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Oltre 10 differenze tra LCD e LED

Apr 23, 2023Apr 23, 2023

LCD, o "display a cristalli liquidi", si riferisce a una tecnologia di visualizzazione piatta spesso utilizzata nei monitor dei computer, nei cruscotti, nei telefoni cellulari, nelle videocamere, nei televisori, nei laptop, nei tablet e nelle calcolatrici. Questi dispositivi di visualizzazione supportano la qualità dell'immagine ad alta risoluzione. Gli LCD hanno soppiantato la precedente tecnologia di visualizzazione del tubo a raggi catodici (CRT); tuttavia, negli ultimi anni altre tecnologie di visualizzazione, come i diodi a emissione di luce (LED), hanno iniziato a sostituire gli LCD.

Gli LCD sono spesso presenti sui computer portatili e sono disponibili come display a matrice attiva e passiva. I laboratori RCA di Princeton, nel New Jersey, inventarono l'LCD nel 1964. Il 1970 vide la scoperta del metodo di funzionamento twisted-nematic (TN), che portò l'LCD alle applicazioni tradizionali. Inizialmente, i produttori di LCD offrivano schermi di piccole dimensioni per oggetti portatili come orologi e calcolatrici.

Utilizzando un array di transistor a film sottile (TFT), nel 1988 Sharp Corporation presentò uno schermo full-motion a colori e a matrice attiva da 14 pollici. Di conseguenza, produttori giapponesi come Hitachi stabilirono un autentico - e alla fine fiorente - business degli LCD. . I personal computer furono i primi ad adottare i grandi schermi LCD, seguiti dai ricevitori televisivi.

Gli LCD utilizzano una matrice attiva o passiva per la griglia di visualizzazione. Gli LCD a matrice attiva vengono spesso definiti display TFT (thin-film transistor). Un LCD a matrice passiva comprende una matrice di conduttori contenenti pixel in ciascuna giunzione. Una corrente viene erogata attraverso due conduttori nella matrice per regolare la luce per ciascun pixel.

Un transistor è situato ad ogni intersezione di pixel in una matrice attiva, utilizzando una corrente inferiore per regolare la luminosità di un pixel. Pertanto, l'alimentazione in uno schermo a matrice attiva può essere accesa e spenta più spesso, migliorando la frequenza di aggiornamento del pannello.

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Un display a LED è un display video a schermo piatto che utilizza una disposizione di diodi a rilascio di luce come pixel. Grazie alla loro brillantezza, questi dispositivi possono essere utilizzati anche all'esterno, dove qualsiasi output visivo è evidente anche alla luce del sole, per la segnaletica dei negozi e i cartelloni pubblicitari. I moderni display dei computer utilizzano una combinazione di LCD e LED per illuminare il display indipendentemente dalle condizioni di illuminazione ambientale.

LED sta per diodo emettitore di luce; quando la corrente viaggia attraverso tali diodi, produce luce. Nel materiale semiconduttore all'interno di un LED, gli elettroni si riuniscono con le lacune elettroniche, emettendo energia sotto forma di fotoni. Questo è il principio fondamentale dei LED e degli schermi LED.

I LED presentano numerosi vantaggi rispetto ai sistemi di illuminazione a incandescenza, come un consumo energetico ridotto, una durata di vita più lunga, una maggiore durata fisica, dimensioni ridotte e commutazione più rapida.

I LED su un display a LED sono ravvicinati. Regolando la luminosità di ogni LED, i diodi producono collettivamente un'immagine sul display.

Per generare un'immagine a colori vibranti, vengono utilizzati i concetti di miscelazione additiva dei colori, in cui vengono creati nuovi colori combinando vari colori di luce. Un display a LED comprende LED rossi, verdi e blu disposti secondo uno schema predeterminato. Queste tre tonalità si uniscono per creare un pixel. Un dispositivo LED può creare miliardi di colori alterando l'intensità del diodo. Se visto da una distanza fissa, la disposizione dei pixel colorati su un display LED appare come un'immagine.

Nel 1927, il primo LED fu inventato dall'inventore russo Oleg Losev. Per molti anni sono stati implementabili solo i LED a infrarossi, rossi e gialli. Questi diodi venivano utilizzati in vari gadget, dai telecomandi alle sveglie.

Nel 1994, il fisico giapponese Shuji Nakamura ha sviluppato un LED blu funzionale. Subito dopo sono emersi i LED verdi e bianchi, ponendo le basi per il boom delle applicazioni LED nelle tecnologie di illuminazione e schermo.

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Per riassumere, diodo a emissione luminosa (LED) e display a cristalli liquidi (LCD) sono termini usati per descrivere tipi di tecnologia di visualizzazione. Tecnicamente parlando, il LED utilizza una tecnologia di retroilluminazione invece di un tubo fluorescente. I monitor LED hanno una durata maggiore e forniscono immagini più nitide e di qualità superiore rispetto ai monitor LCD.